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Presentazione clinica e prognosi degli adenomi pituitari negli adolescenti


Gli adenomi pituitari raramente si presentano nell’infanzia e nell’adolescenza, ma l’effetto massa e le alterazioni endocrinologiche possono compromettere la qualità e la durata della vita.

I Ricercatori dell’Università di Messina hanno studiato i sintomi di esordio e le conseguenze nel lungo periodo indotte negli adolescenti dall’adenoma pituitario.
Lo studio ha riguardato 44 pazienti di cui 12 maschi e 32 femmine, di 16,3 +/- 1,9 anni alla diagnosi.

Sulla base della storia clinica e della secrezione endocrina del tumore i pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico, radioterapia e/o a trattamento medico.

Il periodo di osservazione è stato in media di 55 mesi ( range: 8-252 ).

Macroadenomi pituitari o microadenomi sono stati trovati nel 61% e nel 39 dei casi, rispettivamente.

Gli adenomi nel 68% secernevano la prolattina, nel 7% l’ormone della crescita (GH) nel 5% l’ormone adrenocorticotropo ( ACTH ) e nel 20% erano non funzionanti.

Il sintomo maggiormente riscontrato all’esordio nelle ragazze è stata l’oligomenorrea ( 62% ) e la galattorrea ( 59% ) , e la cefalea ( 58% ) nei ragazzi.

Lo sviluppo puberale è risultato ritardato nel 44% dei casi ( 12/27 ) con macroadenoma.

Alterazioni nella crescita sono state osservate nel 9% ( 4/44 ) dei pazienti ( 3 con macroadenomi ed 1 con microadenomi ).

L’intervento chirurgico è risultato curativo nel 22% ( 4/18 ) dei pazienti con macroadenomi pituitari e nel 44% ( 4/9 ) dei pazienti con microadenomi.

Le terapie adiuvanti ( secondo intervento chirurgico e/o radioterapia, e/o trattamento medico ) hanno permesso di curare la malattia nel 15% ( 2/13 ) dei pazienti con macroadenoma ed hanno prodotto una normalizzazione persistente nel 31% ( 4/13 ) dei pazienti con macroadenomi e nel 50% ( 2/4 ) dei pazienti con microadenomi.

Il solo trattamento medico ha curato il 22% ( 2/9 ) dei pazienti con macroadenomi secer nenti prolattina ed ha normalizzato i livelli di prolattina in altri 6 ( 66% ) con macroprolattinoma e nel 28% ( 2/7 ) dei pazienti con microprolattinoma. ( Xagena2003 )

Cannavo S et al, Clin Endocrinol 2003; 58:519-527


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