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Efficacia comparativa dei farmaci antidiabetici sugli esiti clinici nel lungo periodo


Un totale di 66 studi ( 46 studi randomizzati e controllati; durata: 12 settimane a 6 anni ) hanno riportato l'efficacia comparativa degli antidiabetici per via orale sugli esiti nel lungo periodo.
L'età media dei partecipanti variava da 48 anni a 75 anni.

È stato difficile trarre conclusioni circa l'efficacia comparativa dei farmaci per il diabete mellito di tipo 2 sulla mortalità per qualsiasi causa, morbilità e mortalità cardiovascolare, e esiti micro vascolari a causa della bassa qualità o dell’insufficiente evidenza.

Mortalità ( per tutte le cause e cardiovascolare )

Cinque studi randomizzati e controllati e 11 studi osservazionali sono stati esaminati per tutte le cause di mortalità tra la monoterapia con Metformina e la monoterapia con una sulfonilurea.
Questi studi hanno indicato che la Metformina era associata a una minore mortalità per qualsiasi causa rispetto alle sulfaniluree ( evidenza di bassa qualità ).
La Metformina è risultata favorita rispetto alle sulfoniluree per la mortalità cardiovascolare ( evidenza di bassa qualità ), come evidenziato dallo studio ADOPT ( A Diabetes Outcome Progression Trial ) e da 4 studi di coorte, anche se uno studio di coorte prospettico ha mostrato un tasso leggermente più elevato di mortalità cardiovascolare per la Metformina rispetto alla monoterapia con sulfonilurea.

Morbidità ( cardiovascolare e cerebrovascolare )

La monoterapia con Metformina è risultata correlata a una più bassa morbilità cardiovascolare rispetto alla terapia di combinazione con Metformina più sulfaniluree ( evidenza di bassa qualità ), come mostrato da uno studio randomizzato e controllato ( eventi avversi cardiovascolari: 5% vs 14% ) e uno studio di coorte ( incidenza aggiustata di ospedalizzazione per infarto miocardico o rivascolarizzazione coronarica: 13.90 vs 19.44 per 1000 persone-anno ).

E’ emerso che l’evidenza per tutti gli altri confronti era insufficiente o non ben definita.

Retinopatia, nefropatia e neuropatia

E’ stata riscontrata un’evidenza di qualità moderata per la nefropatia solo per il confronto tra Pioglitazone e Metformina. In 2 studi, il Pioglitazone ha ridotto significativamente il rapporto albumina-creatinina urinario del 19% e del 15%, mentre il rapporto è rimasto invariato nei pazienti trattati con Metformina. ( Xagena2012 )

Fonte: Annals of Internal Medicine, 2012


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