L'adiponectina è ateroprotettiva in laboratorio, ma studi prospettici hanno mostrato associazioni opposte con la malattia cardiovascolare in popolazioni sane di mezza età ( protezione ) e coorti più anziane ( effetti avversi ).
Non si sa se questo dato si riferisca a differenti proporzioni di adiponectina ad alto peso molecolare ( HMW ).
Uno studio ha verificato l'ipotesi che l'adiponectina totale fosse associata in modo diretto, mentre l’adiponectina HMW fosse correlata in modo inversamente proporzionale, con la malattia cardiovascolare negli adulti più anziani.
Sono stati valutati 3.290 partecipanti senza prevalente malattia cardiovascolare in uno studio di coorte di adulti statunitensi di 65 anni di età e più anziani.
La principale misura di esito è stata la malattia cardiovascolare incidente (n=1.291), che comprendeva la malattia coronarica e l’ictus ischemico.
L’adiponectina totale e l’adiponectina HMW sono risultate strettamente correlate ( r=0.94 ).
Spline cubiche aggiustate per potenziali fattori confondenti hanno rivelato che le associazioni di adiponectina totale e adiponectina HMW con la malattia cardiovascolare erano a forma di U, con punti di flesso a 20 e 10 mg/l, rispettivamente.
Dopo aggiustamento per potenziali fattori confondenti, i livelli di adiponectina totale e adiponectina HMW al di sotto di questi cutpoint tendevano a essere inversamente associati con la malattia cardiovascolare incidente, guidati dalle loro relazioni significative o quasi significative con la malattia coronarica ( hazard ratio, HR=0.85 per aumento SD; HR=0.87, rispettivamente ).
Queste associazioni sono state abrogate dall’ulteriore inserimento di metaboliti intermedi putativi.
Al di sopra di questi cutpoint, tuttavia, sia l'adiponectina totale sia l’adiponectina HMW sono risultate, significativamente, direttamente associate con la malattia cardiovascolare dopo aggiustamento per i fattori confondenti e, in particolare, i mediatori ( HR=1.20 per aumento SD; HR=1.12, rispettivamente ).
In conclusione, negli anziani che vivono in comunità, l’adiponectina totale e l’adiponectina ad alto peso molecolare hanno mostrato simili rapporti a forma di U con la malattia cardiovascolare.
La relazione inversa nella fascia più bassa, ma non la diretta associazione all’estremo più alto, è scomparsa dopo l'inclusione di metaboliti intermedi putativi, suggerendo che i livelli elevati possono riflettere processi avversi separati dalle benefiche proprietà glicometaboliche della adiponectina. ( Xagena2013 )
Kizer JR et al, J Clin Endocrinol Metab 2013; 98: 1: 255-263
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